Invio pdf in stampa unione con GMAIL – Parte 1

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E’ da tempo che volevo buttare giù questo piccolo articolo che parecchi di voi mi hanno chiesto di pubblicare. Eccomi qui, forse nel momento propizio.

Ho notato con piacere, infatti, che la consolle di GMAIL è migliorata tantissimo rispetto al passato. Le impostazioni di sicurezza erano così complesse da far passare la voglia di smanettare qui e là tra impostazioni davvero complesse. Questa, fondamentalmente, la motivazione del mio “arretrare” di fronte alle difficoltà.

Lunga premessa per comunicarvi, prima ancora del codice VBA, i passi fondamentale da compiere affinché tutto possa funzionare senza intoppi.

Primo passo: Creiamo un nuovo account in GMAL che utilizzeremo esclusivamente per l’invio di posta, per così dire, “di lavoro”. Tenete al riparo, cioè, la vostra email personale: per effettuare gli invii dovremo, per forza di cose, “degradare” il livello di sicurezza (niente doppia opt-in ecc.) e dunque… meglio lasciare al sicuro le cose strettamente personali.

Una volta che avrete creato il vostro nuovo account e autorizzato, come email di recupero, la vostra email personale MOLTO ben protetta, 1) entriamo nel nuovo account e clicchiamo sul cerchietto in alto a destra che porta la vostra iniziale del nome usato (o l’immagine, se l’avete inserita). 2) Da qui clicchiamo il pulsante “Gestisci il tuo account Google“. Approderemo su una pagina dalla quale è possibile gestire tutte le opzioni importanti tra cui la sicurezze dell’account. 3) a questo punto cercate la seguente tab:

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Disabilitando, appunto, la “verifica in due passaggi”. 4) clicchiamo a sinistra sul menu “Sicurezza”. cerchiamo questa tab:

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e attiviamo l’accesso alle “app meno sicure” (qui è mostrato il risultato dell’applicazione con tanto di messaggio allarmante di Gmail). In questo modo e SOLO in questo modo potremo utilizzare senza grossi problemi la macro di word che più avanti vedremo. Se non lo faremo, Gmail si rifiuterà di elaborare l’invio e vi allerterà con uno o più messaggi di “tentata effrazione” dell’account. OK primo lavoro finito. Proseguiamo.

Ora potrete scaricare questo file: https://www.c2czip.com/wp/wp-content/uploads/2020/10/stampaunione_gmail.zip. Contiene un paio di file, una origine dati in formato excel e un file word con automazione macro che dovrete modificare e dunque non utilizzateli subito: non funzioneranno!

nel file excel dovrete inserire, per utilizzare il template contenuto nel file doc, almeno un paio di indirizzi email VERI, anche sempre lo stesso, volendo e soprattutto SCRITTO BENE senza errori:

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Salvate il file dove riterrete più opportuno ma memorizzatene la posizione (percorso assoluto tipo c:\users\ilmionome\desktop) perché vi servirà a breve. Potrete salvare il file doc nella stessa posizione o altrove, non è importante. Non appena tenterete di aprirlo succederanno due cosea) Vi verrà chiesta l’autorizzazione alla esecuzione di macro (si, c’è una macro all’interno, dovrete accettare) e b) un messaggio di errore circa l’origine dati. Dal momento che ogni PC ha un percorso diverso per il desktop o per la cartella documenti, dovrete attrezzarvi per rispondere adeguatamente alla richiesta di Word che forse v’interrogherà più volte a riguardo. Dunque ditegli (è ottuso) dove si trova il benedetto file excel, portate pazienza.

A questo punto il più è fatto. Per configurare il sistema però dovrete aprire il Visual Basic di Word:

Menù VISUALIZZA ->Macro->visualizza macro->modifica e vi si aprirà una finestra simile a questa:

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Nel codice cercate questa parte:

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e, com’è ovvio, inserite l’indirizzo email che vi ho fatto creare all’inizio e la password che in quella fase avete scelto. Badate a non eliminare i doppi apici. SERVONO.

Salvate e avviate l’unica macro esistente (Menù visualizza->Macro->Visualizza Macro->esegui). Se tutto andrà bene la email e l’allegato dovrebbero raggiungere entrambi gli indirizzi email che avrete inserito nell’origine dati.

Altre configurazioni e approfondimenti.

Qui il tutorial video:

 

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