Accade spesso di spostare un database Microsoft da un computer all’altro. A seconda delle situazioni lavorative una persona sviluppa ed altre utilizzano il lavoro che ha prodotto.
Ora, il swemplice “copia ed incolla” del database spesso finisce per non funzionare: diversi i computer, diverso il comportamento di Access.
Per fortuna i problemi, molto spesso, si limitano ad una specifica prerogativa dell’ambiente Office: i cosiddetti “riferimenti”.
In realtà, al di là dei grattacapi, la questione è relativamente semplice da spiegare e da risolvere.
E’ come se Access avesse bisogno di una sorta di “mappa” con cui lavorare quando deve dialogare con dati esterni, il che può accadere abbastanza di frequente. Inoltre questa mappa va modificata a seconda delle versioni di office utilizzate sui PC: Se lo sviluppo del database è avvenuto in office 2010 (in codice: Office14) e si “porta” su un PC dove è installato Office 2007(in codice: Office12), ad esempio, gli eventuali riferimenti presenti, almeno in parte, non saranno più validi perché si riferiranno alla versione 14 anziché 12.
Ciò accade, diciamolo, quando Access deve “dialogare” con programmi esterni: Se il codice sviluppato prevede l’interazione con Outlook, ad esempio, per l’invio di email o per il recupero di messaggi, è necessario che tra i riferimenti figuri “Microsoft Outlook”. Semplificando molto, è come se Access, per dialogare con Outlook, avesse bisogno di una libreria di traduzione. Se sarà stata correttamente installata, tutto funzionerà a meraviglia, in caso contrario vi ritroverete, tra i riferimenti, un bel “MANCA:…”.
La soluzione: si toglie la spunta dal “MANCA:” e si cerca l’omonimo riferimento per la versione di Office installata sullo specifico PC. Nulla di drammatico, quindi, anche se oggettivamente macchinoso e fastidioso.
Detto questo e detto che “bisogna stare molto calmi” (cit.) la verità è che questo sistema ha anche dei vantaggi innegabili: E’ possibile implementare una sconfinata serie di funzionalità, anche molto evolute, direttamente in Access. Ciò è reso possibile da questi specifici riferimenti che consentono in sostanza al vostro codice di interagire con i programmi più disparati: browser, programmi di videoscrittura (word…), sistemi di videoconferenza, controlli evoluti e multimediali ecc.