Quando creiamo una tabella, con tutta probabilità essa esisterà in un sistema di relazioni. Prima o poi. D’altra parte stiamo usando un RDBMS ovvero un database relazionale. Se ciò non avverrà vorrà dire che stiamo percorrendo una strada sbagliata.
Un tempo si ricorreva, nei DB relazionali, all’utilizzo dei CODICI. Un semplice esempio è quello dei codici IVA. Si creava una tabella contenente tutti i possibili codici iva e ad ognuno di essi si assegnava un numero detto appunto “CODICE”:
Anche oggi faremmo così: la tabella sopra riportata, infatti, non fa una grinza: c’è tutto ciò che swerve, oggi come ieri. Va da sè che, se volessimo fare riferimento, ad esempio in una maschera o in un’altra tabella, all’iva al 22% potremmo comodamente inserire “codice n. 3”.
Durante l’elaborazione dovremmo dire al programma di “pescare” la percentuale dal campo “codice_iva” che contiene, appunto, l’aliquota desiderata in forma numerica.
Certamente NON è un sistema comodo.
La scomodità è assolutamente evidente. Soprattutto a distanza di anni “vattelappesca” l’IVA applicata ad un determinato prodotto: Apriamo dunque la tabella codici_iva e scopriamo a quale effettivo valore percentuale corrisponde il codice 3. “Ah, ecco!… il 22%”.
Oggi ovviamente le cose stanno diversamente. Visto che abbiamo tabellato i codici IVA ed abbiamo avuto cura di creare una terza colonna “commento” che ci descrive, in italiano chiaro anche se succinto, che il codice 3 è l’iva al 22% possiamo utilizzare un escamotage molto semplice: il lookup.
Seguite il filmato che segue:
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